L´immagine un tempo radiosa delle regioni mediterranee si è visibilmente offuscata negli ultimi decenni a causa dei drastici effetti prodotti dal cambiamento climatico, dal riscaldamento globale e dalla siccità, a cui si affiancano emergenze economiche e sanitarie.
In questa ottica, non sorprende come la natura minacciata dall'uomo sia stata e sia tuttora al centro di numerose rappresentazioni mediatiche ed estetiche dell´area mediterranea. In differenti forme di espressione artistica, tra film e opere d´arte e tra manifestazioni letterarie ed installazioni di varia natura, si riflette sulla dislocazione ecologica, se ne descrivono gli effetti passati e presenti e si ipotizzano conseguenze allarmanti per il futuro.
Da ciò deriva una serie di quesiti di varia natura e portata quali il potenziale conflitto tra l´epistemologia tradizionale del Mediterraneo e i nuovi temi legati all'ambiente (con lo sfruttamento della natura e degli esseri umani) e la ricerca di possibili vie d´uscita dall´attuale crisi. Al centro dei quattordici saggi del volume - che si muovono nel solco dell´ecocritica attuale e dei più recenti studi mediterranei - si situano le diverse rappresentazioni estetiche dei fragili ecosistemi mediterranei.